Il territorio del Parco del Roccolo ha come vocazione principale quella agricola. La sua superficie è occupata quasi per l'80% da campi coltivati e prati; le colture più diffuse sono mais, frumento, avena, orzo e soia. A Casorezzo, grazie alla disponibilità delle acque del Canale Villoresi, si possono trovare alcuni terreni coltivati a riso.
La tradizione agricola è testimoniata dalla presenza di numerose cascine storiche. Oggi le aziende agricole del Parco hanno come produzione prevalente quella cerealicola, anche se si possono ancora trovare diversi allevamenti di vacche da latte. Questi ultimi, in particolare, svolgono indirettamente un importante ruolo nella conservazione della biodiversità del Parco, in quanto il foraggio necessario viene raccolto nei prati stabili, da cui dipendono numerose specie vegetali e animali.
Le aziende agricole del Parco che effettuano la vendita diretta dei propri prodotti sono: